Ammortizzatori sociali ai tempi del COVID-19

D.L.gs. 81/08 e Covid-19 faq
5 Aprile 2020
Dl Cura Italia 100€ al dipendente
5 Aprile 2020

Ammortizzatori sociali ai tempi del COVID-19

Nella vigenza del nuovo DL 18/2020 è possibile per le aziende ricorrere anche ai contratti di solidarietà o questo istituto è in contrasto con la ratio del nuovo DL?

Per l’emergenza coronavirus, il D.L. n. 18/2020 ha dettato misure speciali rientranti nella CIGO, nell’assegno ordinario nell’ambito del FIS o nella cassa integrazione in deroga qualificate dalla causale “emergenza Covid-19”. Questo non toglie che, per altro motivo, sconnesso dall’emergenza epidemiologica, e quindi per ragioni economiche, produttive o organizzative, possa essere invocato il contratto di solidarietà di cui all’art. 21 del D.Lgs. n. 148/2015 quale causale della CIGS.

La richiesta di fis o cig deroga prevede durc regolare?

Non sussistono obblighi di DURC per la concessione dell’assegno ordinario e della CIG.

L’importo dell’assegno ordinario FIS (aziende con + 5 dipendenti) è pari all’80% della retribuzione? segue le stesse regole della cigo?

Gli importi delle prestazioni derivanti dall’applicazione dell’assegno di solidarietà e dell’assegno ordinario nell’ambito del FIS sono calcolati, ai sensi dell’art. 3, del D.Lgs. n. 148/2015, in misura pari all’80 per cento della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, comprese tra le ore zero e il limite dell’orario contrattuale.

Una pasticceria (intesa come laboratorio – cod.ateco 10.71.2) è da intendersi tra le attività penalizzate con possibilità di sospensione adempimenti oppure non essendo pubblico esercizio no?

L’intervento degli ammortizzatori sociali non è legato unicamente alla sospensione dettata da provvedimento normativo o amministrativo-sanitario ma per qualunque ragione connessa alle conseguenze Covid-19 (conseguenze sanitarie, produttive e organizzative).

Per le cooperative ex DPR 602 spetta la cig in deroga anche per i soci e non solo per i dipendenti?

Dipende dall’inquadramento previdenziale presso l’INPS. La CIG in deroga si applica infatti ai datori di lavoro del settore privato, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario (si veda da ultimo, INPS, msg. n. 1287/2020).

Le aziende ARTIGIANE sono iscritte al Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA) ma siccome è stato previsto che per richiedere l’assegno ordinario per COVID-19 le aziende devono avere 36 mesi di anzianità di iscrizione, quei datori di lavoro che non avranno tale requisito, potranno accedere alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga?

Le misure di sostegno al reddito non prevedono alcuna anzianità per i lavoratori essendo escluso quanto stabilito dall’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 148/2015. Poiché l’FSBA deve garantire l’assegno ordinario con le modalità di cui all’art. 19 del D.L. n. 18/2020 e con oneri a carico dello Stato, si dovrebbe escludere la questione dell’anzianità anche per i lavoratori ivi iscritti.

Un’azienda neo costituite con dipendenti neo assunti (una settimana) e che non hanno ferie maturate, possono accedere alla cassa in deroga?

Le misure di sostegno al lavoro introdotte dal D.L. n. 18/2020 trovano applicazione unicamente per i dipendenti in forza al 23 febbraio 2020.

Sono un libero professionista a P.Iva con regime ordinario iscritto a gestione separata inps e dipendente con contratto part time di una cooperativa presso un ospedale. Per poter richiedere il bonus di 600€ il fatturato deve essere <33% dell’ultimo trimestre 2019. Questo fatturato comprendere entrambi i lavori o solo quello derivante dalla P.Iva?

In base all’art. 28, comma 1, del D.L. n. 18/2020 l’indennità di euro 600 è riconosciuta, tra l’altro, ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS purché non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Le aziende artigiane che non hanno versato al FSBA/EBNA possono accedere alla CIG in deroga oppure devono necessariamente pagare gli ultimi 36 mesi di contributi EBNA per accedere alla FSBA?

L’FSBA, essendo un Fondo ex art. 27, D.Lgs. n. 148/2015, deve garantire l’assegno ordinario con le modalità di cui all’art. 19 del D.L. n. 18/2020, con oneri a carico dello Stato. Si dovrebbe quindi escludere ogni questione connessa alla irregolarità contributiva specifica e all’anzianità dei lavoratori ivi iscritti.

Settore edilizia, operaio assunto il 26/02/2020 presso un cantiere stradale, premesso che lo stesso non può usufruire della CIGO, non può essere licenziato, come deve essere gestito visto che non sta lavorando a causa della chiusura del cantiere per Covid-19?

Può attingere alle altre tutele stabilite dal Decreto Cura Italia (ad esempio il congedo parentale al ricorrere delle condizioni). Ove non vi fossero tutele, a determinate condizioni, si potrebbe pensare ad una impossibilità sopravvenuta della prestazione, di fatto sospensiva del rapporto di lavoro senza diritto alla retribuzione. Tale soluzione deve essere tuttavia valutata con grande attenzione.

L’indennità CIGO è l’80% della retribuzione con un minimale ed un massimale fissato dall’INPS e non l’80% della retribuzione percepita?

Esatto. Il massimale è fissato dall’INPS in applicazione dell’art. 3 del D.Lgs. n. 148/2015.

Il requisito del limite di ore di integrazione salariale ordinaria eccedenti il limite di 1/3 delle ore ordinarie lavorabili nel biennio mobile, con riferimento a tutti i lavoratori dell’unità produttiva mediamente occupati nel semestre precedente vale anche in questo caso?

Tale fattispecie, disposta dall’art. 12 del D.Lgs. n. 148/2015, è esclusa per mano dell’art. 19, comma 3, del D.L. n. 18/2020, in riferimento alla causale emergenza Covid-19

L’Art. 22, punto 4 riferisce “da trasmettere all’INPS in via telematica entro 48 ore dall’adozione? Cosa si intende?

Le Regioni o le Province autonome devono trasmettere all’INPS il Decreto di autorizzazione entro 48 dalla sua emanazione.

Il pagamento diretto può essere sia per la CIGO che per il FIS che per la CIG in deroga?

La risposta è affermativa anche alla luce del recente messaggio n. 1287/2020 dell’INPS.

I 100 euro lordi di premio in busta paga ai dipendenti vengono dati su richiesta o in automatico?

E’ un automatismo a carico del datore di lavoro.

Per una società di servizi Srl con 2 dipendenti che applica ccnl studi professionali ma ha un inquadramento inps industria, è corretto presentare informativa sindacale alle OO.SS. del ccnl e la domanda CIGO?

E’ corretto.

Quali sono i codici autorizzativi inps per sapere se una azienda è soggetta a cig ordinaria? Ed a versamento fis?esiste un elenco di codici ATECO per verificare quale ammortizzatore sociale richiedere?

Occorre verificare l’inquadramento INPS con riferimento particolare al codice statistico contributivo (CSC) e ai codici autorizzazione.

Congedi parentali: se l’altro genitore è in smart working si ha diritto al congedo speciale di 15 gg?

Lo smart working è una modalità di svolgimento della prestazione durante la quale il dipendente lavora. Non ci sono quindi preclusioni.

L’indennità di 600 euro si può richiedere per i familiari coadiuvanti di ditta individuale e per i soci di società di persone che prestano la loro attività in azienda?

La provvidenza viene riconosciuta per i “lavoratori autonomi” e non per “gli iscritti”, pertanto, salvo diversa posizione interpretativa da parte dell’INPS, è da ritenersi vincolata al tipo di reddito prodotto dal soggetto e pertanto non è da ritenersi erogabile ai coadiuvanti familiari ed ai soci di società di persone in quanto, in entrambi i casi, non producono redditi di lavoro autonomo.

La provvidenza viene riconosciuta per i “lavoratori titolari di rapporti di collaborazione …” e non per “gli iscritti”, pertanto, salvo diversa posizione interpretativa da parte dell’INPS, è da ritenersi prudenzialmente esclusa la possibilità di ottenere la provvidenza per i collaboratori di cui alle lettere b) e c) del comma 2, dell’art. 2, D.Lgs. 81/2015.

I 600 euro per i co.co.co verranno erogati nel cedolino oppure verranno pagati direttamente dall’Inps con apposita domanda nel sito (appena sarà possibile)?

In attesa di specifica prassi si ritiene che la provvidenza sia erogata direttamente dall’Ente di previdenza

Dalla lettura del decreto mi sembra siano escluse dal bonus dei 600 euro le società composte da soci lavoratori autonomi iscritti nella gestione commercianti. E’ corretta l’interpretazione? Nel mio caso sono titolare di una Snc iscritta in cciaa e con i 2 soci iscritti all’inps gestione commercianti. Mi spetta il bonus? In caso negativo, come credo, si può sperare in un ampliamento della previsione?

La provvidenza viene riconosciuta per i “lavoratori autonomi” e non per “gli iscritti”, pertanto, salvo diversa posizione interpretativa da parte dell’INPS, è da ritenersi vincolata al tipo di reddito prodotto dal soggetto e pertanto non è da ritenersi erogabile ai coadiuvanti familiari ed ai soci di società di persone in quanto, in entrambi i casi, non producono redditi di lavoro autonomo.  Si ritiene che sia auspicabile l’ampliamento della platea dei destinatari

 

Un lavoratore per cui è stato richiesto il FIS e ha diritto ai permessi L.104 può usufruire dei 12 gg aggiuntivi in alternativa al fis?

Si ma non in termini contestuali.

Società con sede legale in una regione e sede operativa in un’altra, quale Regione deve considerare per richiesta CIG in deroga?

Dovrebbe essere la regione presso la quale insiste l’unità produttiva, indipendentemente dall’unità operativa

L’accordo aziendale deve essere sottoscritto con i sindacati firmatari del contratto applicato dall’azienda oppure no? Si parla solo di organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale
Un’azienda edile che ha assunto due lavoratori in data 3 marzo, può procedere al licenziamento per chiusura cantiere?

Pur non applicandosi l’art. 14 del D.Lgs. n. 148/2015 è da ritenere opportuno, essendo l’unica fonte che tratta la materia, procedere con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale.

Nel caso di Congedo Parentale richiesto e concesso precedentemente alle nuove disposizioni, il passaggio al regime più favorevole per il richiedente è automatico o bisogna effettuare una nuova richiesta pur nei limiti dei 15 giorni concessi di maggior favore per il richiedente?

L’art. 23, comma 2, D.L. 18/2020 prevede espressamente la conversione automatica dei congedi richiamati: “Gli eventuali periodi di congedo parentale di cui agli articoli 32 e 33 del citato decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, fruiti dai genitori durante il periodo di sospensione di cui al presente articolo, sono convertiti nel congedo di cui al comma 1 con diritto all’indennità e non computati né indennizzati a titolo di congedo parentale.”

Il licenziamento di un lavoratore per superamento del periodo di comporto per malattia (non collegata al virus) deve essere sospeso?

Il licenziamento per superamento del periodo di comporto è attuato ai sensi dell’art. 2110 c.c. e quindi è ammesso.

L’impresa edile che normalmente non deve esperire la consultazione sindacale in caso di CIGO, deve farla per CIG dovuta a Covid? E se questo evento straordinario dovesse interrompere un periodo di CIGO dovuta a mancanza di lavoro, posso fare una nuova richiesta sospensiva della precedente come in caso di CIGS?

La procedura sindacale di cui all’art. 19, comma 2, del D.L. n. 18/2020 deve essere effettuata anche dalle imprese edili.

Il ricorso alla causale Covid-19 è da operare unicamente in caso di conseguenze derivanti dall’epidemia. In questo caso la valutazione sul tipo di causale da utilizzare rimane in capo all’imprenditore tenuto conto della situazione aziendale sul mercato e delle conseguenze causate dall’emergenza Covid.
Dopo aver presentato domanda all’INPS si può già erogare in busta paga l’importo che risulterebbe dall’assegno ordinario o bisogna pagare lo stipendio pieno fino all’arrivo dell’autorizzazione?

Ove il datore di lavoro non richieda il pagamento diretto può anticipare e successivamente conguagliare sulla base dell’autorizzazione INPS.

La proroga dei versamenti al 31/5, è riferito a tutta la contribuzione o si deve versare adesso comunque la quota c/dip che è stata trattenuta ? e l’IRPEF già trattenuta?

No, la sospensione è integrale. Sul punto l’INPS ha formulato un comunicato stampa nel quale prevede il superamento della posizione assunta con la circolare n. 37/2020.

Nel calcolo del computo di dipendenti per l’accesso agli ammortizzatori sociali, cosa si intende per numero di dipendenti fino a 5? si intende “teste” o la media secondo l’orario di lavoro, cioè proporzionando i part time? e quali sono eventualmente i criteri di computo degli altri dipendenti, come ad esempio i lavoratori somministrati o intermittenti o quelli in aspettativa non retribuita o in maternità?

Per il computo dei dipendenti si deve fare riferimento ai criteri generali previsti dall’ordinamento. Pertanto, rilevano:
– i lavoratori a tempo determinato a prescindere dalla durata del contratto;
– i dirigenti;
– gli apprendisti;
– i lavoratori a domicilio;
– i lavoratori a tempo parziale in proporzione all’orario effettivamente svolto rispetto a quello full-time;
– i lavoratori in regime di telelavoro o in smart-working.

Non rilevano ai fini del computo:
– il lavoratore assente, ancorché non retribuito, unicamente nel caso in cui sia sostituito da un altro lavoratore assunto (il quale sarà computato);
– i lavoratori somministrati;
– i lavoratori impegnati in lavori socialmente utili o di pubblica utilità assunti a tempo indeterminato.

Quali elementi deve contenere l’accordo sindacale?

L’accordo deve indicare, la data e il luogo di stipula, le parti che sottoscrivono, le ragioni della contrazione, l’indicazione della causa “emergenza Covid-19”, il periodo di sospensione o riduzione dell’attività, il numero dei lavoratori coinvolti, ove possibile la modalità di rotazione de lavoratori, se ritenuto opportuno, le modalità di maturazione delle quote di retribuzione indiretta e differita (ratei, ferie, TFR).

Come va fatta la consultazione telematica? basta uno scambio di PEC?

In assenza di precisazioni si ritiene di sì. Ovviamente il procedimento non deve viziare la formazione della volontà delle parti.

Un’azienda commerciale a febbraio ha superato come media i 50 dipendenti e da marzo avrebbe versato i contributi cigs e non più al fis quale ammortizzatore sociale si applica?

Si ritiene che sia applicabile la regolare del tempus regit actum pertanto dovrà essere valutato, e richiesto, l’ammortizzatore spettante al momento dell’inizio della sospensione. Nella circostanza l’azienda sarebbe soggetta alla CIGS e rientrerebbe, se spettante, nella CIG in deroga attesa la previsione della Relazione Tecnica al Decreto Legge in merito all’art. 22.

Gli ulteriori giorni dei permessi Legge 104/92 possono essere fruiti anche ad ore?

La norma prevede espressamente l’incremento, di ulteriori 12 giorni complessivi da fruire nei mesi di marzo ed aprile 2020, dei permessi di cui all’art. 33, comma 3, L. n.104/1992, pertanto si applicheranno tutte le regole e disposizioni applicabili ai richiamati permessi.

I giorni di Cassa devono essere indicati preventivamente per ogni dipendente o è possibile modularli in un secondo momento rispetto all’invio della richiesta stessa?

Inizialmente deve essere indicato il periodo e il numero dei lavoratori. L’effettivo utilizzo degli ammortizzatori avverrà secondo le reali esigenze del datore di lavoro.

Sarà possibile erogare aggiunte di retribuzione per aumentare l’importo di cigo percepito dal lavoratore?

Non si riscontrano criticità al riguardo.

I sindacati maggiormente rappresentativi devono essere necessariamente quelli della triade? CISL CGIL UIL? o la comunicazione può essere inviata anche ai sindacati organizzati non firmatari della contrattazione collettiva?

Stabilire quali siano i sindacati comparativamente più rappresentativi su base nazionale non è un aspetto di facile soluzione atteso che non risultano individuabili opzioni normative (anche a seguito dell’inattuazione dell’art. 19, comma 2, Cost.) o compiuti procedimenti scientifici per tale tipo di selezione. Recentemente, l’INPS, con la circolare 6 dicembre 2019, n. 146, ha emanato le istruzioni operative riguardanti l’attività di raccolta del dato associativo, relativo a ciascuna Organizzazione sindacale di categoria firmataria o aderente al Testo Unico sulla Rappresentanza sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 10 gennaio 2014 e successivamente modificato il 4 luglio 2017.

Sono state emanate misure di tutela per i professionisti appartenenti alle professioni ordinistiche?

Non se ne riscontra la presenza

Le aziende della Lombardia e delle “Zone Rosse” devono fare riferimento al decreto cura Italia e non più al DL n.9 ?

A decorrere dal 17 marzo 2020 la CIGO e l’assegno ordinario sono regolamentati dall’art. 19 del D.L. n. 18/2020. Rimangono efficaci le disposizioni di cui agli artt. 15 e 17 del D.L. n. 9/2020 per la CIG in deroga.